E’ iniziato il mese di febbraio e come da tradizione si avvicina il giorno di San Valentino, la giornata dedicata agli innamorati, nella quale vige il romanticismo, e moltissime persone festeggiano con cenette intime, regali e messaggi d’amore, ma perchè è la festa degli innamorati? E’ sempre stato così nella storia? E come si festeggia nei paesi del mondo? Scopriamolo in questo articolo!
Come molte feste introdotte dal cristianesimo per sostituire precedenti festività pagane, anche la festa del 14 febbraio di San Valentino è stata istituita nel 496 da Papa Gelasio, in onore del santo e martire cristiano Valentino di Terni, per soppiantare un antico rito pagano dei Lupercali, che poca aveva a che vedere con la festa degli innamorati come intesa oggi.
Il rito detto Lupercalia, infatti, era una delle feste principali del calendario romano e veniva commemorata ogni anno il 15 febbraio, con sacrifici animali e fustigazione delle donne come rito di fertilità.
Secondo la leggenda narrata da Ovidio, al tempo di re Romolo ci sarebbe stato un prolungato periodo di infertilità delle donne e per ricevere un aiuto divino, uomini e donne si recarono in processione fino al bosco Sacro di Giunone, dove si prostarono in atteggiamento di supplica alla dea per ricevere un suo oracolo e risolvere la situaizone di sterilità.
La dea così interpellata, rispose alle loro suppliche con un fruscio delle fronde degli alberi, turbando le donne presenti con voci secondo le quali, per porre fine alla loro infertilità sarebbero dovute essere penetrate da un sacro caprone.
Un profeta etrusco presente interpretò però questo oracolo nel “giusto” senso, ovvero con l’atto di sacrificio di un caprone, dalle cui pelli ricavare delle strisce, con cui colpire la schiena delle donne e mettendo così in atto l’oracolo della dea, dieci mesi lunari dopo le donne partorirono.
Lupercalia: il rito della fertilità
Il rito di fertilità praticato dai sacerdoti nel giorno della Lupercalia si rifaceva molto probabilmente a questa leggenda, e veniva eseguito inizialmente con il sacrificio di alcuni caproni in onore di Fauno e Lupercus, gli dei dell’agricoltura e della fertilità, nella grotta Lupercale, luogo sacro a Luperco in cui secondo la leggenda i fondatori dell’antica Roma, Romolo e Remo, vennero allattati dalla lupa.
A sacrificio avvenuto i sacerdoti si denudavano, coprendosi i genitali con un gembiule ottenuto dalle pelli degli animali sacrificati e armati di corregge, sempre ottenute di capi sacrificali, percorrevano il percorso dalla grotta alle strade della città di Roma, sferzando colpi di frusta ad ogni donna incontrata sul camminino, che si offriva spontaneamente alle frustate, desiderose di purificarsi e di espiare, persuase che la flagellazione avrebbe portato felicità al loro matrimonio.
Istituzione della festa San Valentino
I festeggiamenti sfrenati della Lupercalia, in aperto contrasto con la morale e l’idea di amore cristiano, portarono il Papa dell’epoca, Papa Gelasio, a “battezzare” la festa dell’amore spostandola al giorno precedente, quindi al 14 febbraio, giorno dedicato al Santo Valentino, facendolo diventare in un certo modo il protettore degli innamorati,.
I motivi o l’episodio per cui attribure la festa degli innamorati al martire sono avvolti nel mistero; sembrerebbe che il martirio del vescovo abbia avuto luogo a causa di un matrimonio da lui celebrato tra una donna cristiana e un legionario romano pagano. Secondo la leggenda la donna era malata e i due sposi morirono insieme mentre Valentino li benediceva.
La figura del santo come protettore degli innamorati viene messa in discussione però dalla versione che ad essere protagonista di questa vicenda fosse stato un altro sacerdote, preferendo attribuirgli una figura più congruente alla sua vicenda biografica, ovvero protettore di studenti ed intellettuali.
I festeggiamenti di San Valentino nel mondo
Al di la delle sue origini, la festa del 14 febbraio vede innamorati festeggiare e celebrare il loro amore in tutto il mondo, o quasi! Infatti la festa di San Valentino per motivi culturali o religiosi, non si festeggia in paesi come Pakistan, Malesia, Indonesia, Iran, India, Arabia Saudita, ma anche in gran parte della Russia.
Ma come festeggiano il giorno di San Valentino negli altri paesi?
- In USA festeggiamenti al massimo
Gli innamorati in USA infatti, sono quelli che spendono di più per caramelle, bigliettini, cioccolatini, fiori e gioielli. I regali vengono scambiati non solo tra coppie di innamorati ma anche in famiglia, tra amici e compagni di classe, con dediche di amicizia, affetto e gratitudine.
I dolcetti più consumati non sono i classici cioccolatini ma delle caramelle a forma di cuoricino con messaggi romantici.
- In UK via al romanticismo
Nel Regno unito nel St. Valentine Day le coppie si scambiano fiori, cioccolatini e gioielli durante una cena romantica a lume di candela, al ristorante o nell’intimità di casa; ma anche i “valentine” i famosi bigliettini d’amore a forma di cuore da donare alla persona amata.
La legenda sulla nascita di questi biglietti affettuosi ed anonimi, viene ricondotta al XV secolo quando Carlo D’Orleans, prigioniero nella torre di Londra, inviava missive d’amore alla moglie chiamandola “ma tres doulce Valentiéé”, ancora oggi conservate presso la British Library di Londra.
- In Finlandia si celebra con gli amici
In questo paese di festeggia con gli amici, infatti la festa prende il nome di Friend’s Day. Il regalo preferito è la rosa ma possono andare bene anche regali, bigliettini e caramelle!
- In Spagna si festeggia l’amore passionale
Obbligo l’uscita a cena in qualche ristorante romantico e regalo rigorosamente con rose rosse ma anche cioccolatini!
- In Sud Corea e in Giappone le donne che coccolano gli uomini
In questa parte del mondo sono gli uomini a essere coccolati durante i festeggiamenti di San Valentino. Le donne comprano cioccolatini per il partner, per la famiglia e gli amici in segno di affetto e gratitudine.
I cioccolatini che vanno per la maggiore sono i Giri choco, da regalare ad amici e famiglia e i Honmei Choco per regali più impegnativi, come una vera e propria dichiarazione d’amore.
E tu come festeggerai o non festeggerai San Valentino?
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Il giorno di San Valentino, magari dopo i classici festeggiamenti, immergiti nei percorsi del nel nostro sito, in compagnia del partner o in solitaria, perchè si può festeggiare anche l’amore per se stessi, e scegli un accessorio o un sex toy per rendere ancora più emozionante e stimolante i tuoi o i vostri futuri momenti intimi!
E se vuoi festeggiare nel modo più vicino alle origini della festa puoi sempre pensare di provocare il partner scegliendo un accessoio bdsm per la fustigazione! Magari questa volta ampliando la pratica anche all’altro sesso!
