Il piacere delle vibrazioni: storia del vibratore
Forse non lo sai, ma la storia del vibratore è molto più antica di quello che si potrebbe pensare.
La verità potrebbe sorprenderti! Molto prima che diventasse un tabù, il piacere femminile era una celebrazione, soprattutto nell’antichità.
Pensa all’antica Grecia, dove la sessualità era una festa, vissuta con gioia sia da uomini che da donne. Non è un caso che le opere teatrali di quel tempo, come le famose Baccanti di Euripide, non facessero mistero del piacere femminile. E che dire dell’antica Roma? Anche in quella cultura il sesso era un’arte libera, priva di riprovazione sociale o morale, fino all’arrivo del cristianesimo.
Anche gli antichi, pertanto, avevano i loro “giocattoli”, come gli olisboi greci, dei simpatici “amici” in legno e cuoio pensati proprio per la felicità delle donne.
Ma quando si sono scoperte le meraviglie delle vibrazioni, beh, diciamo che il piacere è diventato ancora più… vibrante!
Storia del vibratore: da Cleopatra ad oggi


Le vibrazioni sono sempre state fonte di piacere, come dimostrerebbe la leggenda che assegnerebbe a Cleopatra l’invenzione del vibratore: l’inventore del vibratore non sarebbe un uomo, come per molte altre invenzioni, ma una donna. Si narra, infatti, che già nel 54 a.C. la regina d’Egitto, sempre alla ricerca di nuove sensazioni, abbia riempito un tubo di zucca con delle api vivaci, generando vibrazioni sorprendenti e il primo vibratore!


Tralasciando le invenzioni mediche, realizzate per curare quella che era definita isteria nelle donne, la storia dei vibratori proseguì fino al momento in cui, nel 1902, l’azienda Hamilton Beach iniziò a pubblicizzare il primo vibratore casalingo. Immagina la scena: un annuncio che propone a tutte le donne questo strumento per migliorare la loro salute!
Negli anni ‘20, poi, i vibratori fanno capolino nell’industria pornografica per adulti, cambiando per sempre la loro immagine. L’associazione del vibratore con il sesso fu immediata: ben presto, considerata la mentalità dell’epoca, divennero tabù finendo relegati a un mercato selezionato.
Tuttavia, sul finire degli anni Sessanta, ci fu un nuovo periodo di scoperte: prima gli studi di Masters e Johnson, quindi, quelli della terapeuta Helen Singer Kaplan rivelarono che il vibratore può essere un prezioso alleato per le donne anorgasmiche.
Negli anni ‘70 il vibratore assunse un ruolo simbolico: in quegli anni di rivoluzione sessuale, venne liberato dalla sua funzione esclusivamente medica e se ne riconobbe finalmente la sua reale funzione per quello che è, ovvero uno strumento di piacere.


L’arrivo del vibratore “rabbit” negli anni Novanta segnò un’altra svolta: il sex toy con le orecchie da coniglio per la stimolazione simultanea interna della vagina ed esterna della clitoride divenne popolare grazie alla sua comparsa in un episodio della celebre serie tv Sex and the City.
Per la prima volta nel piccolo schermo veniva affrontato il tema in modo leggero e aperto, spogliando il vibratore di tutti i tabù e delle false credenze e rendendolo un oggetto alla portata di tutte le donne.
E oggi? Anche se ci sono ancora tanti tabù sull’utilizzo del vibratore, nell’opinione pubblica è molto più accettato, e non solo per il piacere personale: riduce lo stress, migliora la qualità del sonno e contribuisce al benessere fisico e psichico dell’individuo.
Inoltre, per quanto riguarda i benefici all’interno della coppia, i sex toys possono aggiungere una scintilla di novità e curiosità che stimola il desiderio ed il gioco, tanto da essere utilizzati anche nelle terapie di coppia.
Quindi, la prossima volta che pensi al tuo vibratore, ricorda: è molto più di un semplice giocattolo. È un simbolo di libertà, esplorazione e gioia!
Il vibratore che fa per te: lasciati guidare nel piacere
Se è vero che le vibrazioni producono piacere e che oggi, fortunatamente, sempre più donne utilizzano strumenti per il piacere senza vergognarsene, è altrettanto vero che i modelli presenti sul mercato sono numerosi e scegliere non è sempre facile.
Con così tanti modelli disponibili, come trovare quello giusto per te?
Diamo un’occhiata ai vari tipi di vibratori, perché scegliere quello perfetto può essere un’avventura tanto divertente quanto gratificante!
Vibratore classico per il piacere profondo


Ti piace la stimolazione interna? Allora, sei un tipo da vibratore… classico. Questo vibratore, infatti, è ideale per una stimolazione profonda: semplice e lineare, ha una struttura ad un’asta. Il più delle volte è disegnato con una leggera curvatura per raggiungere più facilmente la zona del punto G (area cuv).
Vibratore esterno: l'importanza del preliminari


Un vibratore esterno è la scelta ideale per aggiungere un pizzico di magia ai preliminari o ai massaggi erotici. Utilizzato assieme a vibratori interni sa dare il meglio di sé: compatto, discreto e versatile, è progettato per stimolare tutte le zone esterne che desideri: dalla clitoride alla vulva, dal glande a qualsiasi altra parte del corpo che richieda attenzioni speciali.
Ma c’è di più: hai mai sentito parlare della variante da dito? Si indossa proprio come un anello sul dito per donare una sensazione vibrante al tocco. Oppure, per le coppie, può essere indossato come anello vibrante per il pene, per aggiungere una stimolazione sulla clitoride.




Vibratore rabbit: il piacere a doppia stimolazione


Il vibratore rabbit è un vibratore amatissimo dalle donne e perfetto se ti piace la stimolazione simultanea interna ed esterna. Da un lato regala la sensazione di penetrazione, dall’altra la stimolazione esterna della clitoride, grazie alla seconda punta vibrante.


Vibratore indossabile: piacere da portare con te


Se sei alla ricerca di un sex toy in grado di suscitare l’eccitazione e favorire la complicità di coppia, il vibratore indossabile è quello che fa per te. Disponibile sia come “ovetto” con o senza codina esterna per la stimolazione della clitoride, o come palline vaginali vibranti, è la soluzione perfetta per giochi di coppia anche fuori dalle mura domestiche.
Basta inserire il toy all’interno della vagina e lasciare il comando delle vibrazioni al partner grazie ad un telecomando o ad apposite applicazioni per smartphone. Provalo al ristorante durante una cenetta romantica o per coinvolgere il partner in caso di relazioni a distanza!


Succhiaclitoride: misterioso piacere


Ecco svelato un segreto: il succhiaclitoride non un vero e proprio vibratore ma fa parte di una categoria di sex toy rivoluzionari. Il succhiaclitoride agisce con una funzione aspirante grazie al movimento di una membrana che, vibrando, produce una stimolazione delicata trasmessa da una bocchetta da appoggiare esternamente sulla clitoride, per un intenso e profondo piacere.
AAA Piacere cercasi: come rendere al meglio l'uso del vibratore
Sei pronta a vivere momenti indimenticabili con il tuo vibratore? Ecco alcuni consigli d’oro per assicurarti un’esperienza sicura, piacevole e… senza sorprese!
- Scegli la qualità: ti consigliamo di optare sempre per dei vibratori realizzati in silicone medico sicuro per il corpo, privi di ftalati e con batteria ricaricabile (sia per evitare lo spreco economico di batterie e l’impatto ambientale sia per le qualità prestazionali migliori).
- Il segreto della lubrificazione: anche se i vibratori di buona qualità sono realizzati con siliconi super lisci ad effetto seta, ti ricordiamo che è consigliata l’applicazione di lubrificante a base acquosa. Migliora lo scorrimento del sex toy e preserva la qualità del tuo giocattolo.
- Pulizia e igiene: dopo ogni utilizzo, ricordati di lavare accuratamente il tuo toy con sapone neutro o con gli appositi toy cleaner. E quando lo riponi, rimettilo nella sua custodia senza che rimanga a contatto con altri sex toys in silicone. Piacere sì, ma senza tralasciare l’igiene.
Ultimo consiglio: verifica sempre che il vibratore sia carico prima di utilizzarlo per evitare di rimanere a bocca asciutta proprio sul più bello!